Da venerdì 27 dicembre alle ore 18 fino al 29 febbraio 2020 presso Palazzo Tagliaferro di Andora è previsto un percorso espositivo di dialogo tra arte antica e contemporanea a cura di Christine Enrile.
Le opere esposte sono di Maurizio Taioli e Agenore Fabbri, dipinti realizzati dal XVI al XVIII secolo. Il tema riguarda la guerra e in particolare la battaglia sul Polemos, la guerra, il padre di tutte le cose di Eraclito. Nella sua concezione essa regola ogni cosa che accade nell’universo come principio universale a regolarne ogni aspetto.
L’animo umano da sempre coinvolto nella riflessione tra guerra e pace qui potrà esplorare, attraverso importanti opere, raffigurazioni importanti e scene belliche che hanno rappresentato la storia.
Nell’aspetto contemporaneo della guerra sarà presente Osvaldo Moi con la bozza in rovere dei monumenti ai caduti di Nassiria realizzata a Sarajevo, il bastone Sere in legno realizzato durante un corso di sopravvivenza. “Su di esso durante il giorno intagliavo i percorsi e gli incontri da fuggitivo della notte precedente” ci racconta l’artista. Oltre al quadro a matita del bambino soldato che voleva sparargli fotografato a Tiro in Libano.